Depositi doganali privati: quando sono necessari?

Depositi doganali privati: quando sono necessari?

Depositi doganali privati: quando sono necessari?

Il deposito doganale è un luogo autorizzato in cui possono essere immagazzinate merci comunitarie o non comunitarie. Il depositario deve ricevere l’autorizzazione da parte delle Autorità doganali, la quale provvede a controlli periodici, per la gestione del deposito doganale; il depositante è colui che dichiara l’assoggettamento delle merci al deposito doganale o la persona che trasferisce i suoi obblighi. 

Le merci che possono essere stoccate sono:
- merci comunitarie che prevedono secondo la normativa la misurazione connessa all’esportazione delle stesse;
- merci non comunitarie che non sono soggette a dazi d’importazione o specifiche misure commerciali.
I depositi possono essere Pubblici, quindi utilizzabili da chiunque secondo il Regolamento CEE n. 2454/93 (DAC) e si dividono in tipo A, B ed F, oppure Privati, dedicati alle merci del depositario e sono di tipo C, D ed E. Frigocaserta offre un servizio di deposito doganale di tipo C dove depositare prodotti ittici surgelati che possono sostare in magazzino in sospensione di IVA e accise.
Nei depositi doganali privati di tipo C, la responsabilità delle merci è soggetta al depositante che s’identifica col depositario, anche se non è proprietario della merce. 

La loro funzione risiede nella possibilità di immagazzinare merce non comunitaria per periodi variabili, senza essere oggetto di dazi d’importazione e senza dover conoscere la destinazione di tali merci. 
Le disposizioni di settore permettono un assoggettamento doganale diverso dai controlli di regime, senza ricorrere alla procedura di transito, ed una manipolazione tale da migliorare l’aspetto delle merci prima della distribuzione o della vendita.  Inoltre, possono essere trasferite da un deposito all’altro secondo la procedura normale o semplificata dall’Allegato 68 del DAC, o essere soggette al perfezionamento attivo o di trasformazione sotto controllo doganale secondo l’Articolo 535 del DAC.

Concessione del regime: cosa serve?

Per poter far richiesta del regime sono necessari una serie di requisiti quali:
- Giustificazione economica, ossia la dimostrazione dell’esigenza dell’immagazzinamento per i traffici internazionali reali.
- Idoneità dei locali, che necessitano di un riconoscimento che permetta la tutela degli interessi fiscali.
- Prestazione della garanzia, regolamentata dall’Articolo 87 e 150, terzo comma, del T.U.L.D, fissata dal ricevitore della dogana competente. 
Dopo una valutazione delle direzioni regionali e la verifica dei requisiti, sarà concessa o meno l’autorizzazione per il deposito doganale. 

Quali sono i vantaggi reali?

Anche Frigocaserta offre un servizio doganale privato grazie anche alla sua posizione geografica ottimale, e tra i vantaggi di tale deposito, quelli economici sono i più evidenti. Primo tra tutti è il differimento delle imposte doganali non versati in caso di spedizione in paesi extra europei. L’impresa quindi può reperire sul mercato merci necessarie alla copertura dei costi, che saranno tassati solo al momento della messa in commercio. Ulteriori benefici sono dati anche per i beni soggetti a deperimento e rientro o per i lotti invenduti, che possono essere distrutti, manipolati o inviati indietro se non più idonee, in esenzione da dazi, Iva e accise.

Con l’utilizzo del deposito doganale privato è possibile velocizzare i tempi di disponibilità e consegna, diventando così più competitivi sul mercato con consegne rapide e certe, sfruttando al meglio i tempi e le opportunità attraverso un’attenta pianificazione del trasporto.